Loading color scheme

Jessica Di Tella

Psicologa abilitata all’esercizio della professione presso l’Ordine degli Psicologi del Lazio.

All’interno dell’associazione svolge un ruolo di coordinamento degli interventi di tutoring cognitivo. Nello specifico prende in carico i singoli casi svolgendo poi un ruolo ponte tra la coppia tutor-ragazzo, le famiglie e le strutture scolastiche, seguendo così da vicino il percorso intrapreso per tutta la sua durata.

Svolge la libera professione attraverso interventi di terapia comportamentale rivolta a bambini in età prescolare. Si occupa poi di abilitazione e riabilitazione di abilità cognitive, con focus sui bisogni comunicativi complessi in relazione ai quali propone un approccio basato sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). Segue da anni bambini e ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento nel loro percorso scolastico proponendo percorsi di tutoring ad hoc.

Collabora con l’associazione FIADDA Roma per la quale svolge il ruolo di Assistente alla Comunicazione all’interno delle scuole, seguendo bambini con bisogni comunicativi complessi derivanti da situazioni clinico-patologiche di varia natura.

Ha svolto la sua formazione post-lauream entrando a far parte di due diverse realtà. Nella prima fase ha partecipato alle attività svolte presso il dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I (via dei Sabelli 108), occupandosi di disturbi psicopatologici e del neurosviluppo con il tutor psicologico di reparto Miriam Vigliante e sotto la supervisione della dottoressa Maria Romani.
Nella seconda fase della formazione ha partecipato alle attività del “Centro per lo sviluppo Infantile” presso il dipartimento di Pediatria dell’IRCCS San Raffaele La Pisana, responsabile del reparto prof. Giorgio Albertini.

Laurea Magistrale con lode in “Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica” presso l’Università Sapienza di Roma, con una tesi sperimentale dal titolo “ La rappresentazione corporea in soggetti con alterazioni periferiche”. Il progetto di ricerca è stato portato avanti presso la “Fondazione Santa Lucia, Neuroscienze e Riabilitazione” sotto la supervisione della professoressa Cecilia Guariglia.